Erano gli anni ’50 del Novecento. Gli anni di un dopoguerra da ricostruire. Siamo a Guarcino, in Ciociaria. Quando ancora i negozi si chiamavano “alimentari e diversi”, Erzinio vendeva mangimi per animali ai contadini della campagna che, con noto buon senso, presero a pagarlo con cosce e spalle di maiale.
Una vera fortuna, si scoprì.
Erzinio iniziò a salare queste cosce seguendo antiche abitudini locali. I prosciutti che vennero da lì a poco erano semplicemente buoni. Una vera tentazione per i turisti che iniziavano a frequentare le montagne di Campocatino. Erzinio continuò a salare e a stagionare non solo prosciutti, ma anche salsicce, salami e capocolli incontrando una domanda sempre maggiore. Il passaggio dal piccolo negozietto ad una struttura più grande divenne naturale. Così come il passaggio di generazioni, che vide in Franco, il figlio di Erzinio, un protagonista dello sviluppo dell’azienda negli anni del boom.
Erzinio diventa un marchio di qualità riconosciuto come “miglior salumificio ciociaro”, anche grazie ai molti romani che, amanti della montagna, qui si fermavano per la rinomatissima “pizza&prosciutto”.
La linea di prodotti dolciari, con il tipico Amaretto di Guarcino in testa, fece il resto. Oggi l’azienda, gestita con passione manageriale da Anna e le sue figlie, è entrata in una nuova fase produttiva: nuovi prodotti, tecnologia moderna, punti vendita, mercato nazionale ed estero. Ma sempre con il cuore artigianale della tradizione ciociara.